Bairro de Vanquilha_4a parte

 

(segue dalla 3a parte)

Dona Amalia lo guardò con sguardo stupito: “Come mai sei qua ragazzo? So che non frequenti posti del genere…”
Rui si sedette e abbozzò un sorriso.
I ladruncoli e i brutti ceffi del Bairro passavano da lì, per informare Dona Amalia dei regolamenti di conti, degli omicidi e dei furti che avvenivano giornalmente nei vicoli del quartiere.

“Dona Amalia, voi dovete aiutarmi…”
L’anziana signora non lo guardò nemmeno in faccia e continuando a dondolarsi sull’enorme sedia gli disse: “Rui Veloso Magalhanes. Cosa vai cercando?”
“Avete saputo dei gioielli rubati? Io ero all’oscuro di tutto, Peixoto si è servito di me per fregare Coelho e adesso Coelho…”
“…Vuole ammazzarti. Lo so che non c’entri nulla. Sei una persona onesta, ma nel Bairro gli onesti spesso muoiono. Peixoto ti ha usato in tutti questi anni e adesso non gli servi più. Gli serviva un perdente vivo. Ora gli serve un perdente morto.”
“Perchè dovrebbe uccidermi?”
“Ragazzo non c’è un motivo vero e proprio. Se Peixoto avesse usato uno dei suoi scagnozzi, Coelho non si sarebbe fidato, mentre così…”
“Mentre così, non si fida ugualmente…”
“Quei due non vogliono farsi la guerra alla luce del sole, perchè la polizia gli starebbe alle calcagna. Se ti fanno fuori, nessuno si lamenterà. Vuoi un consiglio? Vattene da Vanquilha.”

Rui si alzò, salutò ossequiosamente l’anziana signora e uscì in strada.
A due passi, la Pensione dove viveva.
Salì le scale tre alla volta. Si stese sul letto ma quella notte non dormì.
Aveva paura.
I camion dell’immondizia iniziarono il loro lavoro.
Rui si girò tra le lenzuola e il mattino lo sorprese con la sua aria frizzante.

Fine Quarta parte -continua-
Foto de Il Bradipo errante, Lisboa Bairro Alto

 

ilbradipoerrante

Di Torino, amante di calcio e sport, laureato in storia del Cinema, innamorato di Caterina e Francesco, sposato con il Toro. Se rinascessi vorrei la voleè di McEnroe e il cappotto di Bogart. Ché non si sa mai.

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