Categoria: Mundo

Povero figlio

Durante il quinto anno dell’istituto tecnico per fotografi, il mio professore di Storia dell’Arte per spiegarci il valore apotropaico, estrasse dal suo consunto portafoglio una foto del suo bimbo di quattro anni. Nel silenzio della classe, disse due semplici parole: “La vedete?” poi con un gesto repentino, la strappò in pezzi. Ci guardammo sgomenti. Lui senza battere ciglio iniziò la sua lezione e ci spiegò da par suo quel fenomeno che ha varie spiegazioni. Ecco, stamattina, per via di “quella...

Diario siciliano

Un posto ci sarà per questa solitudine perché mi sento così inutile davanti alla realtà Pino Daniele, Sicily Capitolo 1 – Canicola La sedia è sempre al solito posto, lì, nell’angolo dove la ringhiera disegna una comoda elle che sembra fatta per appoggiarci il gomito. Sulla sedia, a petto nudo, c’è un uomo grasso, abbronzato e senza denti. Guarda e scruta sempre la stessa curva da cui transita il traffico. Guarda sempre in quella direzione. Il balconcino, raggiungibile da quattro gradini a livello...

À rebours – Controcorrente

Non ne posso più. Sarà la pioggia, sarà il novembre più lungo di sempre, sarà la settimana di passione pre derby, sarà quel che sarà, però, non ne posso più. Non ne posso più di Pif. Sì, quello delle Iene, ora fenomeno mediatico, regista (!!!), conduttore radiofonico (uno con una voce così…), testimonial per compagnie telefoniche, tipico esempio italico di aurea mediocritas. Non mi sta simpatico e francamente non lo trovo nemmeno così bravo. I falsi modesti che si scherniscono...

Sa die de sa Sardigna*

“Poi gli uomini si radunano nella pineta sul mare e mangiano. Mangiano dal mattino alla sera. Si raccontano storie torbide, di banditi, di donne. Si beve e si mangia. Carne, non pesce. Qui siamo al mare, ma gli uomini mangiano la carne. I sardi mangiano la carne. Gente di terra, su un’isola circondata dal mare. Come se il mare fosse un corollario.” Cit. Scena 1 I Sardi sono legati visceralmente alla terra. Il senso di appartenenza, a volte anche estremo...

Piccolo breviario transalpino – Pensieri, aforismi e riflessioni diandata e ritorno

Marsiglia non è una città per turisti. Non c’è niente da vedere. La sua bellezza non si fotografa. Si condivide. Qui, bisogna schierarsi. Appassionarsi. Essere per, essere contro. Essere, violentemente. Solo allora, ciò che c’è da vedere si lascia vedere. Jean Claude Izzo Un pastis. L’ovvia chiusura di una giornata francese. Anisette come se piovesse. E pensare che ho iniziato a berlo grazie ad uno scrittore e ai suoi libri. Citofonare Montale*. ————— Tornare a casa e pagare la benzina due...

Le notti bianche di Pachuca ovvero Cielito lindo, un bradipo in Messico – Sesta e ultima parte –

Compendio semiserio alla conoscenza della città di Pachuca e del popolo messicano. Il torneo Sembra incredibile, lavorare per il calcio e non parlarne. E allora annoto come sempre sul mio taccuino qualche nome, giusto per verificare la mia bravura di talentscout. Non ho visto giocare il capocannoniere di questo torneo, l’ivoriano Coulibaly, ma dato che giocherà nel Siena potremo giudicarlo. Ha fatto 9 goal in 4 partite quindi, qualcosa di buono, questo ragazzo lo dovrà pur avere. Mi sono piaciuti...

Le notti bianche di Pachuca ovvero Cielito lindo, un bradipo in Messico – Quinta parte –

Compendio semiserio alla conoscenza della città di Pachuca e del popolo messicano. Premessa Non è l’alba. E’ proprio notte. Piove incessantemente. Da circa 36 ore. E’ il ciclone tropicale Arlene. Mancava giusto questo. Nel tv compound l’acqua sommerge i cavi. Alla finestra del nostro ufficio sacchi di plastica e stracci per evitare che l’acqua si infiltri. Piove a secchi. Ci si chiede come potranno giocare due partite in rapida successione sullo stesso campo. Il campo tiene, drena e si gioca...

Le notti bianche di Pachuca ovvero Cielito lindo, un bradipo in Messico – Quarta parte –

Compendio semiserio alla conoscenza della città di Pachuca e del popolo messicano. Pretty ballad* esce lentamente dalle casse del computer mentre guardo fuori dalla finestra. Oggi è domenica 26 giugno 2011. Dovrei essere altrove. Vorrei essere altrove. Una telefonata lunga e calda come un abbraccio mi ha accompagnato in questa domenica messicana. Lunga come la staffilata del portiere canadese Quillian Roberts che termina la sua corsa, dopo sessantacinque metri, alle spalle del suo colpevole collega inglese. Succede anche questo sotto...

Le notti bianche di Pachuca ovvero Cielito lindo, un bradipo in Messico – Terza parte –

Compendio semiserio alla conoscenza della città di Pachuca e del popolo messicano. L’Italia a Pachuca. Ultime dalla tv. Tv Cadena ser. Breaking news. (striscia sottopancia dei conduttori che scorre con le notizie del giorno) El agente televisivo acusado de reclutar prostitutas para el primer ministro italiano Silvio Berlusconi, Lele Mora, fue detenido este lunes por la policía italiana por bancarrota y fraude, indicaron fuentes judiciales italianas. Si vota. Il 3 luglio è giorno di elezioni. Credo siano le nostre amministrative....

Le notti bianche di Pachuca ovvero Cielito lindo, un bradipo in Messico – Seconda parte –

Compendio semiserio alla conoscenza della città di Pachuca e del popolo messicano. Non c’è uomo che rassomigli a un altro uomo. Honoré de Balzac I personaggi L’autista personale Per gli spostamenti, l’organizzazione mette a disposizione i cosiddetti transportation, piccoli van da sette posti che fanno la spola dallo stadio all’albergo. Si concorda un orario e si va. O si torna. Tutti sono marchiati dal logo dell’evento e sono della stessa casa sudcoreana, sponsor della federazione. Ogni van un autista dell’organizzazione....