How? When? Out? Rains..! – IVª parte-

Guida pratica alla conoscenza e alla sopravvivenza nella città di Londra

Londra 20-23 ottobre
E’ arrivata la pizza. Si mangia.
Ananas, funghi, mais, prosciutto, salami, gorgonzola cheese, pepperoni.
In rigoroso ordine sparso.
Come se a farvi la pizza fosse Stevie Wonder.
Cosa ci facciano ananas e mais su una pizza è uno dei misteri che ci porteremo appresso per l’eternità.
Ma la figura emblematica che adorna le ricche pizze d’albione è il pepperoni.
Già, il pepperoni. Che si badi, non è una pessima traduzione che contraddistingue l’ottimo e croccante protagonista di nottate insonni a base di bagna caoda.
No, amici, il pepperoni è un insaccato sulla cui composizione non vogliamo indagare e che aleggia funesto come un terremoto di magnitudo 7.8 della scala digestiva.La qualità? Una pizza surgelata acquistata al peggior discount italiano non sfigura affatto.
Ma siccome non ci facciamo mancare niente, allora è sacrosanta l’aggiunta di qualche salsa. Chessoio, barbecue o bearnaise, mayo o ketchup.
Il capolavoro è servito.L’ennesimo viaggio verso l’isola non regala sussulti. La solita routine, le solite domande, le inutili risposte.
Avete presente Troisi quando in Ricomincio da tre veniva assillato con la domanda “Napoletano? Emigrante…” Beh, lui alle prime quattro o cinque persone rispondeva “No, non sono emigrante…Sembra che il napoletano non possa viaggiare…”
Poi si arrende e all’ennesimo “Emigrante? ” risponde con aria sicura: “Sì!”Credo che la prossima volta alla domanda “Have you ever been there before?” Risponderò no.
E’ giusto rispettare il lavoro degli altri. Anche quando lo fanno male o non lo fanno affatto.

ilbradipoerrante

Di Torino, amante di calcio e sport, laureato in storia del Cinema, innamorato di Caterina e Francesco, sposato con il Toro. Se rinascessi vorrei la voleè di McEnroe e il cappotto di Bogart. Ché non si sa mai.

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