How? When? Out? Rains..! -Vª parte-
Guida pratica alla conoscenza e alla sopravvivenza nella città di Londra
4 novembre
Mentre il mondo cambia, io sono, as usual, a Londra.
Il cielo grigio piombo incombe sulla mia testa, mentre entro all’Emirates Stadium, nuova casa dei Gunners orfani del tempio di Highbury.
Freddo pungente e umidità alle stelle.
5 novembre
Si celebra la sventata Congiura delle Polveri, poiché, nel pomeriggio del 5 novembre 1605 un gruppo di cattolici guidati da Robert Catesby (comprendente anche Guy Fawkes) progettò di far saltare il Palazzo di Westminster, all’interno del quale era presente re Giacomo I d’Inghilterra, che reprimeva i cittadini di religione cattolica.
Bambini e ragazzi per le strade di Londra sparano fuochi d’artificio e il comune organizza spettacoli pirotecnici in quattro parchi della città.
Londra come Napoli, coi botti manco fosse capodanno.
Quasi 6 novembre
Taxi e dossi.
Da Highbury a Stamford Bridge per mangiare qualcosa…è notte fonda a Londra e i ristoranti aperti sono un miraggio.
Strade pressoché deserte. Poche automobili in giro e i taxisti insistono con i loro percorsi preferenziali per evitare le zone più trafficate.
Così capita che per fare meno di 6 km si spendano qualcosa come 35 sterline e allo stesso tempo si debbano affrontare dissuasori stradali alti e fastidiosi in un toboga fatto di curve strette alle quali non mi abituerò mai.
Dannata guida a destra.
Sembra un continuo contromano e invece è solo un incredibile controsenso.
Mi addormento pensando ad un giovanotto alto, bello e abbronzato e confido nelle sue capacità di cambiare questo tempo maleducato, volgare e fastidioso.
Un altro controsenso che stiamo vivendo e che, francamente, non meritiamo.