Le notti bianche di Pachuca ovvero Cielito lindo, un bradipo in Messico – Terza parte –
Compendio semiserio alla conoscenza della città di Pachuca e del popolo messicano.
L’Italia a Pachuca.
Ultime dalla tv.
Tv Cadena ser. Breaking news. (striscia sottopancia dei conduttori che scorre con le notizie del giorno)
El agente televisivo acusado de reclutar prostitutas para el primer ministro italiano Silvio Berlusconi, Lele Mora, fue detenido este lunes por la policía italiana por bancarrota y fraude, indicaron fuentes judiciales italianas.
Si vota.
Il 3 luglio è giorno di elezioni. Credo siano le nostre amministrative.
I muri non sono tappezzati di manifesti elettorali. I muri sono dipinti con i nomi dei candidati e con i loro slogan.
Gloria Romero fa di più. Non solo il suo nome campeggia sui muri di Pachuca, ma un apecar viaggia con a bordo la sua immagine rassicurante mentre da altoparlanti giganteschi si possono apprezzare le note dell’evergreen italo-torinese dell’amato Umberto Tozzi.
Ovviamente in spagnolo.
Il caffè.
Illy, marchio conosciuto in tutto il mondo per la sua qualità.
Il caffè non sarebbe nemmeno malaccio visto che la macchinetta è a cialde.
Il problema risiede nella sua lunghezza atavica.
Stanca. Molle. L’acqua di Pachuca ammazza il Sig. Illy.
Il caffè viene richiesto cortissimo. E ogni volta viene servita una tazzina di caffè che in Italia chiameremo lungo per non dire lunghissimo.
Alla domanda crema? (latte) mi rifugio in un triste silenzio e faccio no con la testa mentre fisso il cucchiaio da minestra che viene servito a parte perchè il piattino della tazzina non riesce a contenerlo.
Ieri pioveva. Le nuvole sono bassissime e incombono sulle teste degli abitanti di Pachuca. E non solo sulle loro.
Il vento si manifesta nella notte messicana. Dormo un’ora in più del solito.
Un presagio? Adesso le montagne sono uno spettacolo e la luce giallastra di un timido sole entra nella mia stanza.
E’ ora di prendere un caffè. Ma anche no.
