Lunedì cinema

Ci sono film, o films come dicono quelli che se ne intendono, che fanno parte della nostra storia. Della nostra vita. Dei nostri sogni, dei nostri ricordi, di un amore finito, di un’amicizia duratura.

Di quel periodo in cui giochi a recitare una parte…quella di Marlowe con l’ impermeabile bianco, oppure quella di un reietto, amante del bowling, con i tuoi bermuda talmente sporchi che avrebbero bisogno di parecchi lavaggi per tornare puliti.

Poi cresci.
E ti perdi tra i colpi di pistola e le battute folgoranti di killer dal volto umano, di bionde che ballano benissimo, raccontano barzellette improbabili e hanno il vizio della droga.
Poi piangi per la ragazza che ama la boxe e muore dopo indicibili sofferenze, in un letto d’ospedale solo grazie all’intervento del suo manager.

Dal cinema ti aspetti sempre grandi cose. E se non sono grandi. Non ti basta più.

Non ti basta essere seduto in quella sala buia, avvolto da quel raggio che proietta le immagini, comodo nella tua poltrona, naso all’insù, per vedere un film…normale.
Ti aspetti sempre il capolavoro.
Ti aspetti che chi ti ha portato lì, ti debba offrire qualcosa di straordinario.
Se non lo è…allora scatta il rimpianto. Il rimorso. La fuga.

E allora, seduto sul tuo divano, divori film, scusate, films, che al cinema non passano da un pezzo.
Te lo crei lì, su quel treposti color crema, il tuo mondo.
Non c’è nessuno che ti possa portare via quella poesia, quell’attimo, quella sensazione.
Cos’è il cinema? Amico, se lo devi chiedere, non lo saprai mai.*

*La citazione è parafrasata. In originale, Louis Armstrong, diceva: “Cos’è il jazz? Amico, se lo devi chiedere, non lo saprai mai”.

ilbradipoerrante

Di Torino, amante di calcio e sport, laureato in storia del Cinema, innamorato di Caterina e Francesco, sposato con il Toro. Se rinascessi vorrei la voleè di McEnroe e il cappotto di Bogart. Ché non si sa mai.

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6 Risposte

  1. ff ha detto:

    un film ben fatto è quello che ti fa sentire come il protagonista si sente, quello a cui pensi ancora dopo due giorni che l’hai visto, quello che ti prende così tanto che quando è finito ti guardi attorno e, per qualche secondo, non sai dove ti trovi… belli i film così!!

  2. gae ha detto:

    Cosa sia un film ben fatto non sta a me giudicarlo, perché non ho le capacità, i mezzi per pronunciarmi. Posso dire, però, quando un film mi piace, ed a me piacciono i film(s) che hanno un inzio ed una fine, possibilmente con una storia in mezzo.

  3. Kaiser Sose ha detto:

    Sei sempre il solito massimalista da muoia Sansone con tutti i Filistei.
    Solo i capolavori ed il resto ‘fan mocca. Eh già, come dire io mi trombo solo Dita Von Teese (e se non sai chi è peste ti colga….) che le altre non non me lo imbarzottiscono nemmeno.
    Che posso dire? Fossero tutti come te tromberemmo solo io e Marylin Manson….
    anzi adesso nemmeno più Marylin.
    Per fortuna c’è anche chi sa apprezzare un bel “Vacanze a New York”. Che fa mercato, che fa P.I.L!!

  4. il bradipo errante ha detto:

    caro Kaiser, so chi sei, anche se non ti firmi…
    Per cominciare so chi è Dita Von Teese, l’intrigante regina del burlesque, e per finire non sono stato massimalista…
    Vacanze di Natale a New York farà PIL che è il prodotto interno lordo…cioè un qualcosa di escrementizio…ergo…
    Un saluto da Kobayashi…

  5. Keyser Soze ha detto:

    Ci mancherebbe che non sapessi chi sono caro il mio Kobayashi. Per dirla con Verbal Kint, “the only thing that scares me is Keyser Soze”(mi sa che per essere fedele alla sceneggiatura mi tocca correggere ortograficamente il nick) ovvero conoscerlo quanto meno preserva dai pericoli.
    A proposito quand’è che passi a prendermi al commissariato?

  6. il bradipo errante ha detto:

    Caro Soze.
    Venirti a prendere al commissariato?
    Perchè mai?
    Ungherese maledetto. Ci vedremo presto. Ti scoverò…e allora…