Solo a Torino – Il tassista berlusconiano –

Antefatto.
Sabato mattina. Mercato di Porta Pila.
Dopo una accurata scelta di frutta e verdura, complice il grande caldo, mi reco in ultima battuta a comperare il pesce.
Branzini, calamari e un bel polpo.
Pago, mentre il pesce viene pulito “per la griglia”.
Sonia, la cassiera-shampista-pescivendola, recupera il mio sacchetto e lo lancia, con il resto del denaro, al suo capo, Enzo, che mi saluta con un “ciao fratello, passatela buona…”.
Arrivato a casa, apro il sacchetto del pesce e dentro trovo gamberi, alici e due branzini. Mi catapulto fuori di casa, pensando a come tornare nel minor tempo possibile al mercato.
A piedi? Almeno mezzora…in auto?? E poi dove parcheggio?? In tram??? E così aspettare alla fermata fino all’arrivo del mezzo pubblico?? In bici?? Bloccata dietro l’auto in garage…
Decido per la scelta drastica: taxi.
E taxi sia.
Qui la storia si divide e prende una strada diversa da quella della semplice peripezia che può accadere ad ognuno di noi. Concludo l’antefatto per tranquillizzare i lettori: il sacchetto erroneamente consegnato al sottoscritto è stato cambiato, con un omaggio e un risarcimento economico.

Fine dell’antefatto.

Tassista: “Napione 27?”
Io: “Sì, Porta palazzo, mercato del pesce!”
Tassista (occhiale da sole a specchio alla Sylvester Stallone): “Ma se la busta ce l’hai già…che ci vai a fare al mercato?”
Io: “Eh…lo so…ma hanno confuso le borse e dentro non c’è il pesce che avevo scelto…ma quello di un altro cliente…”
Tassista: “È capitato anche a me una volta…ma con la carne…vabbè dai…niente di male…come li cucini???”
Io: “I branzini e i calamari alla griglia e il polpo in insalata…”
Tassista: “Ascoltami…i branzini li puoi fare anche al sale…con il sale grosso…e li metti in forno…non ci vuole niente…e i calamari li tagli a quadratini e sopra gli metti pangrattato, aglio, prezzemolo…tantissimo prezzemolo e li metti in forno…buonissimi…”
Io: “Eh ma sai…è una grigliata…”
Tassista: “Sennò ce l’hai un carciofino a casa?”
Io: “Come??”
Tassista: “Un carciofo…vabbè lo comperi adesso…poi lo tagli a fettine piccole, fai un soffritto e tagli il calamaro a striscioline e condisci la pasta…un po’ piccante…da chi l’hai comprato il pesce? Da Gallina, vero?
Io (stordito dal vortice di parole): “Ma, veramente…”
Tassista: “Se vuoi il pesce buono vai da Gallina…hai fatto bene a comperare da lui…adesso vai e dì che ti mando io. Sono un amico di suo cugino…che fa il tassista. È pure della Juve, vedrai che ti tratta bene!”
Io (ormai esausto, al semaforo di corso San Maurizio, Corso Regina): “Ma io…”
Tassista: “Minchia i Carabinieri…anzi la Carabiniera…che bona…ma dove vai tutta sola??? E, minchia, se non c’eri tu, dio fa…me lo bruciavo ‘sto giallo…che bona che sei…hai capito la Carabiniera…eh??”
Io: “Sì, magari mi puoi lasciare al semaforo di piazza della Repubblica…”
Tassista: “Dove vuoi socio…Ti lascio dove vuoi…prima prendi il volantino che devi votare a maggio…hai capito??”
Io: “Ecco…magari scendo all’angolo con corso XI febbraio…”
Tassista: “Tieni il volantino di Coppola…oh…io non lo conosco…però c’ha la faccia simpatica…ed è anche della Juve…e poi ‘sti comunisti…no, dai oh…basta…minchia…è quarant’anni che governano e che cazzo hanno combinato. Oh, fa sei euro e sessanta, però visto che sei della Juve…ti faccio lo sconto…sei e cinquanta.”
Io: “Ok…grazie…ma non sono della Juve…”
Tassista: “Oh, mi raccomando…il carciofino…”.

ilbradipoerrante

Di Torino, amante di calcio e sport, laureato in storia del Cinema, innamorato di Caterina e Francesco, sposato con il Toro. Se rinascessi vorrei la voleè di McEnroe e il cappotto di Bogart. Ché non si sa mai.

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2 Risposte

  1. alex ha detto:

    ah! sti sabaudi….