Sono una brutta persona

Lo ammetto.
Sono una brutta persona.
Negli ultimi giorni ho cercato di trovare, in tutte le boiate del PD, qualcosa di buono.
Impossibile.

Mi sono ritirato sul mio personale Aventino. A riflettere.
Poi ho pensato di dire la mia. Ovviamente.
Con amici, colleghi, a casa, per strada, al bar, al supermercato.
E poi ieri all’incontro della Pallacorda.

Ovviamente le parole sono sgorgate spontanee nel rifiuto di quanto accaduto a Roma nel fine settimana.
Eppure sono una brutta persona.
Me lo ripeto davanti allo specchio del bagno. Poi in quello dell’ascensore di casa.
Poi nello specchietto retrovisore dell’auto.
La barba lunga di giorni. I capelli non organizzati.

Entro in ufficio e riflesso nei due monitor spenti, mi guardo con circospezione.
Innanzitutto non capisco perchè due monitor. Forse ne basterebbe solo uno.
Ma qualcuno sicuramente lo saprebbe spiegare meglio di me.
Due specchi della mia anima mentre passa il tempo e ripenso ancora a questo piccolo dramma personale che mi fa vergognare.
Perchè io sono convinto che sia importante…che ci siano brave persone, che qua e che là.

Venerdì e sabato stavo proprio male.
E lo sentivo mentre parlavo al telefono con un amico. Mentre parlavo con lo zio, vecchio militante comunista.
Stavo male mentre ascoltavo la tv, la radio, mentre leggevo su internet che montava la polemica, il dissenso: la base. La base.
Il dissenso delle persone come me.
Quelle che ancora ci credono.

Però, mentre le luci dell’alba di un piovoso sabato mattina si aprivano ad un nuovo giorno, io meditavo.
Meditavo nel sonno. Come i dirigenti del (non) mio PD.
Ebbene, io, sabato mattina, ho scommesso un euro sull’elezione di D’Alema a Presidente della Repubblica.
Peggio di così, non si può. Ho pensato.
Lo so, sono una brutta persona.

Ps. Meno male che come scommettitore non valgo un tubo.

http://torino.repubblica.it/cronaca/2013/04/21/news/il_pd_e_la_rivolta_della_pallacorda_riuniti_in_sede_250_autoconvocati-57192868/?ref=HREC1-2

ilbradipoerrante

Di Torino, amante di calcio e sport, laureato in storia del Cinema, innamorato di Caterina e Francesco, sposato con il Toro. Se rinascessi vorrei la voleè di McEnroe e il cappotto di Bogart. Ché non si sa mai.

Ti potrebbe interessare anche...