Tag: Futebol

Ball possession 71-29*

Premessa. Sulla mia libreria c’è un pallone da calcio ufficiale. Da gara. -Ma scusa perchè tieni un pallone sullo scaffale? -Ma, sai com’è…è un ricordo. Poi non è uno scaffale. È una libreria. -Sì, ok ma è pur sempre un pallone. -Lo so, lo so. Ma l’ultimo pallone ufficiale, quello dei Mondiali di Corea me lo hanno ciulato. Un piciu alla prima partita della nostra squadra lo aveva scaraventato fuori dalla recinzione del campo Vanchiglia. -Il Vanchiglia? Dietro il Parco...

Le notti bianche di Pachuca ovvero Cielito lindo, un bradipo in Messico – Sesta e ultima parte –

Compendio semiserio alla conoscenza della città di Pachuca e del popolo messicano. Il torneo Sembra incredibile, lavorare per il calcio e non parlarne. E allora annoto come sempre sul mio taccuino qualche nome, giusto per verificare la mia bravura di talentscout. Non ho visto giocare il capocannoniere di questo torneo, l’ivoriano Coulibaly, ma dato che giocherà nel Siena potremo giudicarlo. Ha fatto 9 goal in 4 partite quindi, qualcosa di buono, questo ragazzo lo dovrà pur avere. Mi sono piaciuti...

Le notti bianche di Pachuca ovvero Cielito lindo, un bradipo in Messico – Quinta parte –

Compendio semiserio alla conoscenza della città di Pachuca e del popolo messicano. Premessa Non è l’alba. E’ proprio notte. Piove incessantemente. Da circa 36 ore. E’ il ciclone tropicale Arlene. Mancava giusto questo. Nel tv compound l’acqua sommerge i cavi. Alla finestra del nostro ufficio sacchi di plastica e stracci per evitare che l’acqua si infiltri. Piove a secchi. Ci si chiede come potranno giocare due partite in rapida successione sullo stesso campo. Il campo tiene, drena e si gioca...

Le notti bianche di Pachuca ovvero Cielito lindo, un bradipo in Messico – Quarta parte –

Compendio semiserio alla conoscenza della città di Pachuca e del popolo messicano. Pretty ballad* esce lentamente dalle casse del computer mentre guardo fuori dalla finestra. Oggi è domenica 26 giugno 2011. Dovrei essere altrove. Vorrei essere altrove. Una telefonata lunga e calda come un abbraccio mi ha accompagnato in questa domenica messicana. Lunga come la staffilata del portiere canadese Quillian Roberts che termina la sua corsa, dopo sessantacinque metri, alle spalle del suo colpevole collega inglese. Succede anche questo sotto...

Le notti bianche di Pachuca ovvero Cielito lindo, un bradipo in Messico – Terza parte –

Compendio semiserio alla conoscenza della città di Pachuca e del popolo messicano. L’Italia a Pachuca. Ultime dalla tv. Tv Cadena ser. Breaking news. (striscia sottopancia dei conduttori che scorre con le notizie del giorno) El agente televisivo acusado de reclutar prostitutas para el primer ministro italiano Silvio Berlusconi, Lele Mora, fue detenido este lunes por la policía italiana por bancarrota y fraude, indicaron fuentes judiciales italianas. Si vota. Il 3 luglio è giorno di elezioni. Credo siano le nostre amministrative....

Le notti bianche di Pachuca ovvero Cielito lindo, un bradipo in Messico – Seconda parte –

Compendio semiserio alla conoscenza della città di Pachuca e del popolo messicano. Non c’è uomo che rassomigli a un altro uomo. Honoré de Balzac I personaggi L’autista personale Per gli spostamenti, l’organizzazione mette a disposizione i cosiddetti transportation, piccoli van da sette posti che fanno la spola dallo stadio all’albergo. Si concorda un orario e si va. O si torna. Tutti sono marchiati dal logo dell’evento e sono della stessa casa sudcoreana, sponsor della federazione. Ogni van un autista dell’organizzazione....

Le notti bianche di Pachuca – Un bradipo in Messico – Prima parte –

Compendio semiserio alla conoscenza della città di Pachuca e del popolo messicano. Era una notte splendida, una di quelle notti che capitano soltanto quando si è giovani… Fëdor Dostoevkij Pachuca, Hidalgo. Messico (2400-2800 s.l.m) Mi fanno male le dita delle mani. Anzi, per essere precisi i polpastrelli. Il vento si alza sempre più forte nel pomeriggio assolato di Pachuca de Soto. L’aria è rarefatta. Il clima secco. Si fa fatica a respirare anche solo dopo aver camminato. Pachuca. Un po’...

Un mite inverno sudafricano. Ke Nako.* – 9ª parte –

Compendio semiserio alla conoscenza della città di Johannesburg e del popolo sudafricano. 2 luglio 2010 L’Africa si ferma E’ il 120 minuto di Uruguay-Ghana. Gyan Asamoah ha l’opportunità storica di trascinare il Ghana tra le prime quattro squadre del mondo. Un continente intero si ferma e trattiene il respiro. Tutti a Jozi tifano Black Stars: camerieri, poliziotti, tassisti, baristi. E proprio nel giorno di Uruguay-Ghana ho visitato l’Apartheid Museum, storia di una vicenda terribile durata quasi mezzo secolo e non...

Un mite inverno sudafricano. Ke Nako.* – 6ª parte –

Compendio semiserio alla conoscenza della città di Johannesburg e del popolo sudafricano. Jozi, 22 giugno 2010 Cadono le stelle allora è vero e io non so se ci sarò dove andrò non lo so se lo merito o no se correggerò gli effetti dei miei guasti nucleari se troverò il coraggio ti telefono domani e più sarò lontano e più sarò da te… Samuele Bersani, Replay Giornata primaverile qui a Jo’burg. Cielo terso, temperatura mite. Si esce dall’IBC a tarda...

Un mite inverno sudafricano. Ke Nako.* – 5ª parte –

Compendio semiserio alla conoscenza della città di Johannesburg e del popolo sudafricano. Jozi, 17-18-19 giugno Il mondo sarebbe assai migliore se ciascuno si accontentasse di quello che dice, senza aspettarsi che gli rispondano, e soprattutto senza chiederlo né desiderarlo.Josè Saramago IBC, Soccer city. Dannata elettricità statica. Non si può toccare nulla senza prendere la scossa e per tutto il giorno si è costretti a convivere con questo fastidioso inconveniente. Mettiamoci anche che l’IBC è un unico tappeto di moquette e...