Tag: Ricordi

Le notti bianche di Pachuca ovvero Cielito lindo, un bradipo in Messico – Sesta e ultima parte –

Compendio semiserio alla conoscenza della città di Pachuca e del popolo messicano. Il torneo Sembra incredibile, lavorare per il calcio e non parlarne. E allora annoto come sempre sul mio taccuino qualche nome, giusto per verificare la mia bravura di talentscout. Non ho visto giocare il capocannoniere di questo torneo, l’ivoriano Coulibaly, ma dato che giocherà nel Siena potremo giudicarlo. Ha fatto 9 goal in 4 partite quindi, qualcosa di buono, questo ragazzo lo dovrà pur avere. Mi sono piaciuti...

Le notti bianche di Pachuca ovvero Cielito lindo, un bradipo in Messico – Quinta parte –

Compendio semiserio alla conoscenza della città di Pachuca e del popolo messicano. Premessa Non è l’alba. E’ proprio notte. Piove incessantemente. Da circa 36 ore. E’ il ciclone tropicale Arlene. Mancava giusto questo. Nel tv compound l’acqua sommerge i cavi. Alla finestra del nostro ufficio sacchi di plastica e stracci per evitare che l’acqua si infiltri. Piove a secchi. Ci si chiede come potranno giocare due partite in rapida successione sullo stesso campo. Il campo tiene, drena e si gioca...

Le notti bianche di Pachuca ovvero Cielito lindo, un bradipo in Messico – Quarta parte –

Compendio semiserio alla conoscenza della città di Pachuca e del popolo messicano. Pretty ballad* esce lentamente dalle casse del computer mentre guardo fuori dalla finestra. Oggi è domenica 26 giugno 2011. Dovrei essere altrove. Vorrei essere altrove. Una telefonata lunga e calda come un abbraccio mi ha accompagnato in questa domenica messicana. Lunga come la staffilata del portiere canadese Quillian Roberts che termina la sua corsa, dopo sessantacinque metri, alle spalle del suo colpevole collega inglese. Succede anche questo sotto...

Estemporanea. Il bradipo che ama il cinema

Qualche giorno fa mi hanno chiesto quale sia il mio film preferito. Non riesco mai a fare una classifica, perché ci sono troppe implicazioni. Però, se dovessi indicare uno tra i miei film preferiti direi Casablanca. Ecco, in ordine sparso le motivazioni: 1) Perchè come Bogart, nessuno mai. 2) Perchè come fuma e beve Bogart, nessuno mai. 3) Perchè Sam (Dooley Wilson) canta As time goes by su richiesta di Ilsa Lund ovvero Ingrid Bergman (Play it again, Sam…); 4)...

Le notti bianche di Pachuca ovvero Cielito lindo, un bradipo in Messico – Terza parte –

Compendio semiserio alla conoscenza della città di Pachuca e del popolo messicano. L’Italia a Pachuca. Ultime dalla tv. Tv Cadena ser. Breaking news. (striscia sottopancia dei conduttori che scorre con le notizie del giorno) El agente televisivo acusado de reclutar prostitutas para el primer ministro italiano Silvio Berlusconi, Lele Mora, fue detenido este lunes por la policía italiana por bancarrota y fraude, indicaron fuentes judiciales italianas. Si vota. Il 3 luglio è giorno di elezioni. Credo siano le nostre amministrative....

Le notti bianche di Pachuca ovvero Cielito lindo, un bradipo in Messico – Seconda parte –

Compendio semiserio alla conoscenza della città di Pachuca e del popolo messicano. Non c’è uomo che rassomigli a un altro uomo. Honoré de Balzac I personaggi L’autista personale Per gli spostamenti, l’organizzazione mette a disposizione i cosiddetti transportation, piccoli van da sette posti che fanno la spola dallo stadio all’albergo. Si concorda un orario e si va. O si torna. Tutti sono marchiati dal logo dell’evento e sono della stessa casa sudcoreana, sponsor della federazione. Ogni van un autista dell’organizzazione....

Le notti bianche di Pachuca – Un bradipo in Messico – Prima parte –

Compendio semiserio alla conoscenza della città di Pachuca e del popolo messicano. Era una notte splendida, una di quelle notti che capitano soltanto quando si è giovani… Fëdor Dostoevkij Pachuca, Hidalgo. Messico (2400-2800 s.l.m) Mi fanno male le dita delle mani. Anzi, per essere precisi i polpastrelli. Il vento si alza sempre più forte nel pomeriggio assolato di Pachuca de Soto. L’aria è rarefatta. Il clima secco. Si fa fatica a respirare anche solo dopo aver camminato. Pachuca. Un po’...

La luna di Vanchiglia

Dall’abbaino, la luna. Alle mie spalle, la Mole con il collare. I tetti di Vanchiglia e una passeggiata sui coppi per contemplare la bellezza del panorama e scoprire di potersi emozionare con poco. Una birra rubata ad un frigo deserto. Tredici casse messicane, una valigia piena di (chissà, quali) vestiti e 21 giorni lontano da Torino. Un catalogo di mobili svedesi che fatico a sfogliare per pura insofferenza. Le nuove emozioni che mi travolgono da capo a piedi, i pensieri...

Surplace

Non sopporto molte cose.Non sopporto maleducati, furbi e scorretti. E non sopporto talmente tante cose che se dovessi elencarle tutte, probabilmente, staremmo qui ore.Giorni. Mi sanguinano dolorosi pensieri mentre i miei capelli brizzolati si riflettono scintillanti nello specchio del mattino.Bel modo di dirti che non sei più un ragazzo e che il tempo è andato.Allora realizzi che sei sempre stato lontano dal presente, quasi prigioniero di un passato più educato, nel quale, forse ti saresti trovato più a tuo agio.Hai...

Le storie di ieri

I take a walk outsideI’m surrounded by some kids at playI can feel their laughter, so why do I sear?Oh, and twisted thoughts that spin round my headI’m spinning, oh, I’m spinningHow quick the sun can drop away Pearl Jam, Black LuoghiQuattro passi nel passato.Entro nel quartiere attraversando il vecchio cavalcavia, porta di entrata e simbolo della mia infanzia.Il benzinaio, la vecchia fabbrica.Passo sotto casa dei miei vecchi amici, davanti alle scuole elementari e medie.Arrivo all’oratorio dove il tempo trascorreva...