Tag: Torino

Innocenti evasioni

In due giorni credo di aver visto e sentito un repertorio di banalità e puttanate che poco hanno a che vedere con la solidarietà sociale e la democrazia. Domenica ho votato alle primarie del Pd. Ne ho sentite di tutti i colori. Fasulle. Inutili. Due euro buttati (ps. non pago, sono iscritto, quindi con me evitate questa strumentale e monumentale cagata. Ndr).  Si sapeva già come sarebbe andata a finire. Vi fate prendere per il culo. Eccetera, eccetera, eccetera. Che,...

Mio cugino è Elliott Gould

“Mi scusi, avrebbe da accendere?” Rispondo come sempre: Mi dispiace, non fumo. È mezzanotte passata. L’interlocutore notturno che mi brinca sotto casa mentre sto aprendo il portone non si dà per vinto: “Guardi che io la sigaretta ce l’ho. Sono mica uno scroccone.” Con indice e medio fa il gesto di togliersi la sigaretta dalla bocca. Solo che c’è un problema. Lui, tra le dita, non ha nessuna sigaretta. Nell’altra mano ha una pallina da tennis che fa rimbalzare a terra per...

Una sigaretta

  Io che ho bisogno di raccontare la necessità di vivere rimane in me e sono ormai convinto da molte lune dell’inutilità irreversibile del tempo Rino Gaetano   Questa foto mi piace molto. L’ho scattata a Lisbona nei vicoli che stanno sopra la stazione centrale. Ci sono le lenzuola stese, bianche e profumate della Pensão Duque. Oggi è una giornata grigia, poco adatta a sorridere. Una giornata poco adatta a tutto. Quando capitano questi momenti è bello (e forse anche...

Solo a Torino – La tamarra al volante

Ah già. Perchè lui è diverso. Perchè lui va in bici… Cit.   Cara tamarra torinese che hai speso i tuoi soldi in una cinquecento con le margherite rosa, sappi che, sì, sono diverso.Sono diverso da te per una serie di motivi.   1. A differenza tua conosco il codice stradale e lo applico, soprattutto in questo momento specifico che mi vede come un microbo a due ruote.Quindi, se devo girare a destra, allargo il braccio destro per far sapere a te, tamarra...

Twenty seconds to Bars – viaggio alla scoperta di mondi paralleli, dove non si conoscono forme di vita diverse dall’alcol

Zona San Paolo. Quartiere storico di Torino. Era scritto da qualche parte che zona San Paolo fosse nel mio destino. Papà ci ha lavorato per oltre trent’anni. La scuola che avrei dovuto frequentare dopo il fallimento liceale è a due isolati dal mio ufficio: fortunatamente quell’anno non ci furono iscrizioni sufficienti e così diventai Perito Fotografo all’Itis Bodoni di Via Ponchielli. Ma questa è un’altra storia. Il Parco Ruffini e le domeniche al Palazzo. Una fidanzatina che abitava in corso Racconigi a...

Piccolo uomo

La mia fantasia è inceppata: ho bisogno di un piccolo dispiacere. Leo Longanesi Al di là della retorica da bar e delle solite questioni di campanile, cose futili e banali come il calcio muovono i sentimenti di parecchie persone nel mondo. Oggi a Torino è accaduta una cosa particolare: il Torino e la juventus hanno effettuato una operazione di mercato, anzi, di calciomercato. Non è una cosa usuale, anzi, ma l’evento, almeno a livello locale ha occupato pagine di giornali e...

Have you seen my shoes, honey?*

Get up early in the morning tante cose nun te ‘e scuorde cchiù lascia sta ‘a nustalgia so’ fatte d’a vita mia… Pino Daniele, Have you seen my shoes, dall’album Vai Mo’ (1981) Giusto per farvi capire come sto. La pausa pranzo, mi pesa. Non ho voglia di stare in compagnia e da qualche giorno mangio davanti al monitor del mio pc…mi porto il cibo da casa. La cosa ha i suoi lati positivi anche se è una di quelle...

Essere E.

La piccola pizzeria è incastrata tra un negozio di elettrodomestici e un’edicola.L’ambiente è familiare, la cucina casalinga, la pizza pure e la farinata anche.I prezzi sono prezzi del nuovo millennio.Forse qualche anno fa avremmo avuto qualcosa da ridire. Il locale è naif. Come i proprietari. E. serve ai tavoli, mentre K. prepara e sforna dal forno elettrico gustose (e oleose) pizze al padellino* di discreta fattura.K. è una ragazza carina, verso i quaranta, minuta, con una voce da cartone animato...

La luna di Vanchiglia

Dall’abbaino, la luna. Alle mie spalle, la Mole con il collare. I tetti di Vanchiglia e una passeggiata sui coppi per contemplare la bellezza del panorama e scoprire di potersi emozionare con poco. Una birra rubata ad un frigo deserto. Tredici casse messicane, una valigia piena di (chissà, quali) vestiti e 21 giorni lontano da Torino. Un catalogo di mobili svedesi che fatico a sfogliare per pura insofferenza. Le nuove emozioni che mi travolgono da capo a piedi, i pensieri...

Solo a Torino – Il tassista berlusconiano –

Antefatto. Sabato mattina. Mercato di Porta Pila. Dopo una accurata scelta di frutta e verdura, complice il grande caldo, mi reco in ultima battuta a comperare il pesce. Branzini, calamari e un bel polpo. Pago, mentre il pesce viene pulito “per la griglia”. Sonia, la cassiera-shampista-pescivendola, recupera il mio sacchetto e lo lancia, con il resto del denaro, al suo capo, Enzo, che mi saluta con un “ciao fratello, passatela buona…”. Arrivato a casa, apro il sacchetto del pesce e...