La lunga notte delle isobare
La stanza buia.Un candelabro con cinque candele smozzicate.Silenzio.Un uomo, chino su alcune carte, impreca battendo i pugni sul tavolo. “Diamine, Elmundsson, quante volte le ho detto di non bestemmiare? Non vedo la necessità di prendersela con le divinità…”“Me la prendo con le divinità, dott. Voigt, perchè le cose qui stanno peggiorando, giorno dopo giorno…e le ripeto, che io sono ateo. Cristo santo. Maledettissimo clima. Ma perchè continuare con questa resistenza assurda. Siamo in quattro in tutto il mondo, nessuno ci...