Tag: Humphrey Bogart

La mustra* – Riflessione sul tempo che passa (e purtroppo non torna)

Per qualche vicissitudine di troppo, negli ultimi due mesi avrò portato al polso il mio orologio massimo tre o quattro giorni. Per uno come me abituato sin da piccolo a sapere sempre che ora era, direi che si tratta di una rivoluzione copernicana. Eppure è così. Forse perché sono circondato da apparecchi che restituiscono ore, minuti e secondi con la puntualità di un goal di Cristiano Ronaldo è così, il mio Breil regalo di diploma di mamma e papà, è diventato superfluo....

Mio cugino è Elliott Gould

“Mi scusi, avrebbe da accendere?” Rispondo come sempre: Mi dispiace, non fumo. È mezzanotte passata. L’interlocutore notturno che mi brinca sotto casa mentre sto aprendo il portone non si dà per vinto: “Guardi che io la sigaretta ce l’ho. Sono mica uno scroccone.” Con indice e medio fa il gesto di togliersi la sigaretta dalla bocca. Solo che c’è un problema. Lui, tra le dita, non ha nessuna sigaretta. Nell’altra mano ha una pallina da tennis che fa rimbalzare a terra per...

Le balconarie

L’altro ieri sera non mi sentivo molto bene. Di conseguenza, ho dormito male. Sarà che non ho potuto votare alle Quirinarie del m5s. Quindi visto che sono invidioso di cotanta democrazia, ho indetto anche io le mie votazioni. Si sono svolte a casa mia. Sul balcone. Infatti le ho chiamate le Balconarie. C’era un bel sole, si stava benissimo. Avevano diritto al voto tutti quelli alti, quelli bassi, quelli simpatici ma anche quelli antipatici, quelli che non la pensano come...

Lo zibaldone della domenica – ovvero pensieri in libertà nell’ultima domenica di gennaio

  E’ domenica mattina.  Nella mia televisione, ci sono due tennisti che si tirano delle clavate allucinanti da fondo campo. Da Melbourne, Australian Open, va in onda una delle finali più anonime della storia del tennis. Quello che vince (e lo fa per la terza volta consecutiva) mi è simpatico come Ignazio La Russa. Quello che perde ha la consistenza di uno stracchino molle che in Romagna chiamano squacquerone: è lui, da ieri, il perdente di successo che riempirà gli almanacchi di questo...

Estemporanea. Il bradipo che ama il cinema

Qualche giorno fa mi hanno chiesto quale sia il mio film preferito. Non riesco mai a fare una classifica, perché ci sono troppe implicazioni. Però, se dovessi indicare uno tra i miei film preferiti direi Casablanca. Ecco, in ordine sparso le motivazioni: 1) Perchè come Bogart, nessuno mai. 2) Perchè come fuma e beve Bogart, nessuno mai. 3) Perchè Sam (Dooley Wilson) canta As time goes by su richiesta di Ilsa Lund ovvero Ingrid Bergman (Play it again, Sam…); 4)...

Surplace

Non sopporto molte cose.Non sopporto maleducati, furbi e scorretti. E non sopporto talmente tante cose che se dovessi elencarle tutte, probabilmente, staremmo qui ore.Giorni. Mi sanguinano dolorosi pensieri mentre i miei capelli brizzolati si riflettono scintillanti nello specchio del mattino.Bel modo di dirti che non sei più un ragazzo e che il tempo è andato.Allora realizzi che sei sempre stato lontano dal presente, quasi prigioniero di un passato più educato, nel quale, forse ti saresti trovato più a tuo agio.Hai...