La luna di Vanchiglia

Dall’abbaino, la luna.
Alle mie spalle, la Mole con il collare.
I tetti di Vanchiglia e una passeggiata sui coppi per contemplare la bellezza del panorama e scoprire di potersi emozionare con poco.
Una birra rubata ad un frigo deserto.
Tredici casse messicane, una valigia piena di (chissà, quali) vestiti e 21 giorni lontano da Torino.
Un catalogo di mobili svedesi che fatico a sfogliare per pura insofferenza.
Le nuove emozioni che mi travolgono da capo a piedi, i pensieri che se ne vanno via e la bottiglia che resta, vuota, ai piedi del letto.
La musica che gira intorno, sempre la stessa, sempre uguale.
Il cielo di Vanchiglia, che dorme nel giugno più piovoso di sempre.
E dall’abbaino, la luna.

ilbradipoerrante

Di Torino, amante di calcio e sport, laureato in storia del Cinema, innamorato di Caterina e Francesco, sposato con il Toro. Se rinascessi vorrei la voleè di McEnroe e il cappotto di Bogart. Ché non si sa mai.

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