Maledetta lotteria

Leverkusen 18 maggio 1988
Espanyol Barcellona e Bayer Leverkusen sono in campo per la finale di ritorno della Coppa Uefa.
Nella partita di andata gli spagnoli hanno vinto agevolmente per 3-0. La partita di Leverkusen sembra una formalità.
Ma non è così. I tedeschi segnano 3 goal nel secondo tempo e portano ai rigori gli spagnoli. Vollborn, portiere dei farmacisti, ipnotizza i tiratori spagnoli che sbagliano per tre volte di fila.
Coppa Uefa ai tedeschi, spagnoli in lacrime.
Glasgow 16 maggio 2007
Sono trascorsi 19 lunghi anni da quella finale maledetta. Avversario dell’Espanyol, il Siviglia, per una finale tutta spagnola.
Gli andalusi sono in lizza per la conquista della Liga, sono in finale nella Copa del Rey e giocano un calcio brillante: gli unici in Europa ancora in corsa su tre fronti.
I Periquitos di Barcellona arrivano imbattuti alla finalissima.
La partita è bellissima. Vantaggio del Siviglia. Poi pareggio dell’Espanyol.
Espanyol in 10 nel suo momento migliore.
Supplementari. Vantaggio del Siviglia con il cigno Kanoutè. Sembra fatta.Il calcio con una mano dà…
Lo sconosciuto Jonatas lascia partire un destro dai 25 metri. Palla nell’angolino e Palop battuto. 2-2.
Mancano due minuti al termine dei supplementari. Si va ai rigori. E i rigori sono una lotteria.
E Valverde, tecnico dell’Espanyol, questo lo sa: lui, il 18 maggio 1988 era a Leverkusen, in panchina, ma come giocatore.
…e con l’altra toglie.
Palop para tre rigori per gli Andalusi.
Jonatas che aveva segnato l’insperato goal del pareggio, sbaglia il rigore. Vince il Siviglia come l’anno scorso, perde l’Espanyol come 19 anni fa.
Periquitos fermati, ancora una volta, a soli undici metri da un successo storico.
E ancora una volta in lacrime.

ilbradipoerrante

Di Torino, amante di calcio e sport, laureato in storia del Cinema, innamorato di Caterina e Francesco, sposato con il Toro. Se rinascessi vorrei la voleè di McEnroe e il cappotto di Bogart. Ché non si sa mai.

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