Tag: Francesco De Gregori

Cronache da Atlantide – ragù e dintorni

  …Un cappello pieno di ricordi la faccia di uno che ha capito e un principio di tristezza in fondo all’anima… Francesco De Gregori, Atlantide   Ho bisogno di fermarmi a riflettere perchè, forse, mi sono perso qualcosa. Forse le parole stanno mutando il loro significato, e io non lo conosco. Forse per evitare le delusioni bisogna munirsi di un’attrezzatura antiurto: gomma ovunque, manco fossi un airbag umano pronto ad ammortizzare il colpo. Sono deluso, ma non abbattuto, sia chiaro....

Insieme a te non ci sto più

Qualsiasi tipo di fallimento ha bisogno della sua claque. Bambini venite parvulos, c’è un applauso da fare al Bau Bau, si avvicina sorridendo, l’arrotino col suo Know-How, venuto a prendere perline e a regalare crack. Francesco De Gregori, dall’album Miramare 19.4.89 (1989) Si sente odore di vecchio. Stantio. Si consuma nelle stanze del potere la fine (politica?) di un uomo che ha segnato nel bene e nel male la storia del nostro paese. Con lui sta morendo l’esercito di nani...

The Yamazaki affair

Devi rischiare la notte, il vino e la malinconia, la solitudine e le valigie di un amore che vola via. “Che gioco stronzo.” dice Johnny sorseggiando il suo single malt giapponese. Cristiano ha appena trafitto Pinto, guardaredes dei blaugrana, con un perentorio stacco di testa. Johnny l’aveva predetto: “Se vanno ai supplementari vince il Madrid.” Capacità premonitrici a parte, Johnny inquadra la filosofia del pallone, in quella più ampia della vita: “Nella vita, fortunatamente, non vince sempre il più forte....

Everything is verboten! – IIIª parte –

Ovvero, l’Austria a piccole dosi, dal Congresso di Vienna alla fase finale del campionato Europeo 2008 Vienna-Salisburgo 12-13-14 giugno Ad un amico che vive un periodo complicato. A Howard Webb, 37 anni, inglese, arbitro di calcio. La fine la fischia un uomo. Le sue decisioni sono frutto di una riflessione. In una frazione di secondo, lui decide. Ne dobbiamo prendere atto. E’ al volante e pensa. Cosa fare? Sentimenti contrastanti lo accompagnano. Ha pianto, ha sofferto, ha sorriso a denti...