Arthur Antunes Coimbra detto Zico

Il Galinho. Piccolo e magro, agli antipodi del calcio muscolare di oggi.
Dribbling straordinario e goal su punizione. Il suo marchio di fabbrica.
La prima volta che vidi Zico vestiva la maglia rossonera del Flamengo.
Quello era un Flamengo da brividi. Lui, Junior, Leandro, Nunes, Tita.
Quel Flamengo trionfò nella finale della Coppa Intercontinentale, a Tokyo, stritolando il plurititolato Liverpool.
Era il 1981. Il Guerin Sportivo celebrava le gesta di questo fenomeno. I suoi goal e i suoi dribbling li potevo guardare su una televisione locale che mandava in onda le immagini del campionato carioca.
L’anno succcessivo fu quello dei Mondiali di Spagna.
Il Brasile era fortissimo e pareva imbattibile. Zico era incontenibile. La Seleçao vinse il girone sbarazzandosi di U.R.S.S (con qualche inghippo), Scozia e Nuova Zelanda.
Zico segnò un goal da urlo contro la Nuova Zelanda in sforbiciata al volo nel cuore dell’area neozelandese. Un sogno.
Il Mondiale finì male per i brasiliani. L’Italia li battè a Barcellona in un torrido pomeriggio  di luglio.
Zico si lamentò spesso con l’arbitro per la marcatura asfissiante del baffuto Gentile. Risultato? Una smorfia di rabbia e una maglietta strappata.
Nel 1983 sbarcò in Italia, all’Udinese. Magie su magie. Goal a raffica e un infortunio che ne pregiudicò la stagione.
L’ultimo ricordo che ho di Zico calciatore è legato alla Seleçao.
Messico ’86. Il Brasile era una squadra vecchia ma spettacolare. Zico giocò spezzoni di partita. Aveva 33 anni.
Nei quarti di finale si incontrarono Francia e Brasile. Platini contro Zico. Sfida tra campioni.
A circa un quarto d’ora dalla fine dei tempi regolamentari l’arbitro assegnò un rigore al Brasile. Zico lo fallì. Il Brasile andò ai supplementari e poi perse ai rigori.
Zico tornò in Brasile con il suo Flamengo e chiuse la sua carriera deliziando gli spettatori della J-League.
Il suo unico cruccio, non aver vinto la Coppa del Mondo con la sua nazionale.

Arthur Antunes Coimbra detto Zico
nato a Rio de Janeiro
il 3 marzo 1953
172cm x 72kg

Club
1971-83 Flamengo 637 (478)
1983-85 Udinese 79 (56)
1985-89 Flamengo 94 (30)
1991-94 Kashima A. 88 (54)

Nazionale
1976-89 Brasile 94 (68)
nb. tra parentesi le reti segnate. Fuori parentesi le presenze.

4 titoli di Campione del Brasile con il Flamengo (’80, ’82, ’83, ’87)
1 Coppa Libertadores (’81)
1 Coppa Intercontinentale (’81)
3 volte vincitore del Pallone d’oro sudamericano (’77,’81,’82)

ilbradipoerrante

Di Torino, amante di calcio e sport, laureato in storia del Cinema, innamorato di Caterina e Francesco, sposato con il Toro. Se rinascessi vorrei la voleè di McEnroe e il cappotto di Bogart. Ché non si sa mai.

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2 Risposte

  1. Keyser Soze ha detto:

    Il ritorno di Keyser Soze…
    Tutto perfetto tranne il fatto che se veramente il Galinho fosse nato nel 1955 durante i secondi Mondiali Messicani non avrebbe potuto avere 33 anni. Secondo in realtà me è nato nel 1953…

  2. D ha detto:

    Keyser…errore di battitura…
    cerca di essere più flessibile…Daiiiii…