Tag: Torino

Il furbettino del quartierino

Panetteria ore 19.Un single, uno smemorato (o sprovveduto) dell’ultima spiaggia lievitata, un bambino e la sua mamma.Il bambino è piccolo, occhi vispi, capelli corti e zaino in spalle: la richiesta? Uno snack di cioccolato. Un Kinder.Del resto, se questo signore con il cappotto, gli occhiali e le tempie brizzolate, compra una barretta di cioccolato alle sette di sera, perchè non posso averla anche io???La risposta è secca: no! Il bambino non fa una piega e contrariamente a quanto penso, non...

Insofferenze esistenziali della lattuga

Attraverso la città scheggiando sulla mia due ruote.Cinque chilometri e la gioia di far pedalare anche i pensieri più complicati.Non sento freddo avvolto come sono nella mia mise invernale.L’aria mi sfiora mentre le piccole insofferenze quotidiane vengono abbandonate da pedalate continue e leggere. Il sole scalda l’asfalto e le giornate si susseguono tra un rovescio in back e una demi volee d’altri tempi.Restano i mille pensieri che sulla terra rossa attanagliano gambe, cervello e braccio.Punti, chilometri e pensieri. Marzo corre...

Il derby d’Ignavia

I campioni di Ignavia della Multinternazionale difendono il primato in classifica e si apprestano ad affrontare fuori casa la Giurisprudentus in quello che viene chiamato appunto, il derby di Ignavia. I biancozebrati dopo i fattacci di Footballopoli si sono riaffacciati prepotentemente nelle prime posizioni della classifica e provano l’ultima carta per riaprire un torneo che i nerbuzzurri hanno saldamente in pugno. Oggi, infatti, i nerbuzzurri hanno due risultati su tre a loro disposizione stante il vantaggio di 10 punti a...

Treseriedaventi

Il muscolo si contrae.Il pantalone della tuta è attillato e la canottiera è smanicata oltre ogni limite.Il peso si solleva. Le braccia si allungano.La sofferenza raggiunge il livello. Anzi va oltre. Intanto sul tapis roulant, la ragazza corre sudando, mentre il responsabile tecnico si aggira per la sala.Io viaggio a due cavalli e lentamente riprendo il tono muscolare. Sommessi urlettini degni di una Sharapova al maschile si levano dalla zona del sollevamento pesi.Io sulla cyclette, venti minuti ad andatura domenicale.Io...

Cercando un altro bradipo: ovvero, viaggio alla ricerca di me stesso

Viaggiare, recarsi a…significa: Conoscere, vedere, infatuarsi. Infatuarsi di una città, dei suoi angoli, dei suoi odori, della sua gente. In una parola, Lisbona.Vivere, stare a…significa: amare le piacevoli passeggiate per Torino.Fare la spesa in un mercato che assomiglia a Babele. Il caffè bevuto alla Caffetteria. Uscire di casa nel grigio misto delle prime ore del giorno e andare a lavoro. Pensare a quei luoghi in cui sto bene. La casa della mia giovinezza.L’abbraccio di occhi verdi e riccioli biondi che...

Alla fiera dell’est

Porta Palazzo, sabato 2 giugno Venditore no.1: “Bananeeeee! Bananeeeee!…ane…ane…ane!!!!!” Venditore no.2: “Venite a vedere come è bello, come è duro, come è grosso…il nostro melone…!” Venditore no.3: “Signori, venite…non voglio gente ricca…voglio gente povera…voglio gente che mi capisca…voglio proletari…voglio gente a cui piaccia la fi…Ehm…signori, venite. Pomodoriiiii, melanzaneeeee…venite…venite…!” Si ringraziano gli autori dei testi per la gentile concessione. Foto de Il Bradipo errante, Mercato di Porta Palazzo, Torino, dicembre 2003