Le montagne in Olanda non esistono _3ªparte

Guida rapida ed essenziale per la conoscenza dei Paesi Bassi

Groningen 12 giugno 2007
Se mangerete in un ristorante italiano a Groningen non potrete fare a meno di imbattervi in un omino non molto alto, dall’accento sardo e dalla fluente parlata olandese.

Maurizio, 41 anni, cuoco.
Cazzo, mi piace cucinare.
Le sue frasi iniziano in questo modo singolare e colorito.
Maurizio non è il solito paisà spaghetti e mandolino.E’ qui da diciotto anni. Cucina in due ristoranti diversi che sono di proprietà di una famiglia iraniana.

In uno dei due locali, sul menù, c’è un piatto che porta il suo nome: Spaghetti Sua Maestà Maurizio.
Cazzo, l’ho inventata io.

Ci racconta di lui, dell’Olanda, della sua famiglia, dell’Italia. Già l’Italia. Vorrebbe ritornarci ma quassù in fondo non si sta male.
Cazzo, mica come in Italia…

Ha un buon lavoro, lo stato lo tutela (ha il doppio passaporto), il comune con le sue tasse gli tiene in ordine il giardino, gli dà una casa, gli porta via la spazzatura tutti i giorni.
Cazzo, tutti i giorni, puntuale…

Va in bici perchè non ha la patente.
Cazzo, non l’ho mai presa.

Parla e si intuisce che è una persona sola. Non ha amici olandesi.
Cazzo, ti chiedono tanto e non ti danno niente.

La sua famiglia vive in Sardegna e da come ne parla traspare qualche insofferenza.
Lo sguardo si perde nella schiuma della sua birra.
Maurizio, 41 anni, cuoco.
Cazzo, avete mangiato bene?
Foto de Il Bradipo errante, Groningen, 12 giugno 2007

ilbradipoerrante

Di Torino, amante di calcio e sport, laureato in storia del Cinema, innamorato di Caterina e Francesco, sposato con il Toro. Se rinascessi vorrei la voleè di McEnroe e il cappotto di Bogart. Ché non si sa mai.

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1 Risposta

  1. Anonymous ha detto:

    Cazzo, sto arrivando!

    (il monotremo fa i bagagli)