Le storie del bradipo errante Blog

Fear of the dark

I am a man who walks alone And when I’m walking a dark road At night or strolling through the park When the light begins to change I sometimes feel a little strange A little anxious when it’s dark*   Spaventato. Sconcertato. Non dai blocchi. Non dallo “sciopero”. Dalle modalità. Dalle facce rudi e spavalde dei manifestanti e dalle loro parole. Potrei dire “me ne fotto”, io ho un lavoro, tutele e quant’altro. Non ci riesco. Non sono il tipo....

Innocenti evasioni

In due giorni credo di aver visto e sentito un repertorio di banalità e puttanate che poco hanno a che vedere con la solidarietà sociale e la democrazia. Domenica ho votato alle primarie del Pd. Ne ho sentite di tutti i colori. Fasulle. Inutili. Due euro buttati (ps. non pago, sono iscritto, quindi con me evitate questa strumentale e monumentale cagata. Ndr).  Si sapeva già come sarebbe andata a finire. Vi fate prendere per il culo. Eccetera, eccetera, eccetera. Che,...

Di primarie, pensieri, parole, opere ed omissioni – Ovvero ve li dò io ‘sti due euro

Premessa Questo è un post accorato. Politico. Monocolore. Civatiano. Viene fuori che domenica, dopo anni, voto per qualcuno e non contro qualcuno. Già questo è un passo avanti. E mica piccolo. Mi guardo allo specchio senza abbassare lo sguardo e lo ripeto chiaramente: questo è l’ultimo appello, dopodiché, almeno per quanto mi riguarda, au revoir PD. Ho deciso di fare campagna pro-Civati. Ho fatto una donazione economica di sostegno. Ho votato la mozione. Ho rotto le scatole a tutti con il mio...

Mio cugino è Elliott Gould

“Mi scusi, avrebbe da accendere?” Rispondo come sempre: Mi dispiace, non fumo. È mezzanotte passata. L’interlocutore notturno che mi brinca sotto casa mentre sto aprendo il portone non si dà per vinto: “Guardi che io la sigaretta ce l’ho. Sono mica uno scroccone.” Con indice e medio fa il gesto di togliersi la sigaretta dalla bocca. Solo che c’è un problema. Lui, tra le dita, non ha nessuna sigaretta. Nell’altra mano ha una pallina da tennis che fa rimbalzare a terra per...

Una sigaretta

  Io che ho bisogno di raccontare la necessità di vivere rimane in me e sono ormai convinto da molte lune dell’inutilità irreversibile del tempo Rino Gaetano   Questa foto mi piace molto. L’ho scattata a Lisbona nei vicoli che stanno sopra la stazione centrale. Ci sono le lenzuola stese, bianche e profumate della Pensão Duque. Oggi è una giornata grigia, poco adatta a sorridere. Una giornata poco adatta a tutto. Quando capitano questi momenti è bello (e forse anche...

Solo a Torino – La tamarra al volante

Ah già. Perchè lui è diverso. Perchè lui va in bici… Cit.   Cara tamarra torinese che hai speso i tuoi soldi in una cinquecento con le margherite rosa, sappi che, sì, sono diverso.Sono diverso da te per una serie di motivi.   1. A differenza tua conosco il codice stradale e lo applico, soprattutto in questo momento specifico che mi vede come un microbo a due ruote.Quindi, se devo girare a destra, allargo il braccio destro per far sapere a te, tamarra...

Pork and roll

Deve essere il cambio di stagione. Siamo passati dal caldo al freddo in un amen, signora mia. Eh, e adesso non si sa più come vestirsi. Sì, cazzo. Infatti, sono molto stanco, ho un principio di raffreddore e faccio sogni in continuazione. In un paio di questi c’è Peppa Pig. Ma io dico, ma di tutte le maiale che uno può sognare, proprio questa mi doveva capitare? Un po’ come nei film americani dove la vicina di casa del protagonista è...

Liquirizia, linkedin, derby e altre cose divertenti che non farò più

Incipit Torino di notte ha un sapore. Torino di notte, in bicicletta, ha un sapore che non saprei proprio spiegarlo. Torino di notte sa di liquirizia. Aggiorno il mio profilo linkedin e mastico avidamente cubetti nero pece, uno dopo l’altro fino a terminare la confezione. Pare che la liquirizia alzi la pressione, stai attento. Uh, sì. Ma tanto io soffro di pressione bassa. Lo so è la battuta di Ponchia/Abatantuono in Marrakesh Express…”Ma non ti rovini i denti con tutta...

Cronache da Atlantide – ragù e dintorni

  …Un cappello pieno di ricordi la faccia di uno che ha capito e un principio di tristezza in fondo all’anima… Francesco De Gregori, Atlantide   Ho bisogno di fermarmi a riflettere perchè, forse, mi sono perso qualcosa. Forse le parole stanno mutando il loro significato, e io non lo conosco. Forse per evitare le delusioni bisogna munirsi di un’attrezzatura antiurto: gomma ovunque, manco fossi un airbag umano pronto ad ammortizzare il colpo. Sono deluso, ma non abbattuto, sia chiaro....

Twenty seconds to Bars – viaggio alla scoperta di mondi paralleli, dove non si conoscono forme di vita diverse dall’alcol

Zona San Paolo. Quartiere storico di Torino. Era scritto da qualche parte che zona San Paolo fosse nel mio destino. Papà ci ha lavorato per oltre trent’anni. La scuola che avrei dovuto frequentare dopo il fallimento liceale è a due isolati dal mio ufficio: fortunatamente quell’anno non ci furono iscrizioni sufficienti e così diventai Perito Fotografo all’Itis Bodoni di Via Ponchielli. Ma questa è un’altra storia. Il Parco Ruffini e le domeniche al Palazzo. Una fidanzatina che abitava in corso Racconigi a...