Tag: Viagens interditas

Un mite inverno sudafricano. Ke Nako.* – 1ª parte –

Compendio semiserio alla conoscenza della città di Johannesburg e del popolo sudafricano. Sia chiaro. Anche in Africa esiste l’inverno e si dà il caso che qui ai 1753 metri sul livello del mare nella ridente Johannesburg, meglio Jo’burg o meglio ancora Jozi, l’inverno stia bussando in maniera tiepida alle porte dell’emisfero australe. Durante il giorno un caldo sole mantiene la temperatura sui 20 gradi, mentre la sera il termometro scende pericolosamente danzando sui 6-7 gradi. Vi scrivo dal quindicesimo piano...

Everything is verboten – vers. 2.0 (reloaded) – Episodio III – Fine

Bressanone/Brixen (Sud Tirolo)13 luglio 2009 ♫ ♪♫ ♪♫ Marrrrina, Marrrrrina, MarrrrrinaTi foglio al più presssto sposar ♪♫ ♪♫Oh, mia pella mora no, non mi lasssciar…♪♫ ♪♫* Pronti. Partenza. Via.L’ultimo atto ha sempre qualcosa di amaro.L’ultimo ricordo dopo lo smantellamento della computer room e delle casse riordinate e pronte per un’altra trasferta, resta la sgroppata solitaria sulla fascia destra del rettangolo verde, palla al piede, di un giovane sovieneto (perdonerete il neologismo) che, chioma al vento, parte in contropiede nella partitella...

Everything is verboten – vers. 2.0 – parte II

Bressanone/Brixen (Sud Tirolo) Jump, jump…uh, uh… Run, run…uh, uh, uh…* 11 luglio 2009 E venne il giorno in cui ascoltammo l’inno italiano. Merito della Sig.rina Alessia Trost, saltatrice in alto, 188 cm, di Pordenone che, ieri, ha vinto con merito la medaglia d’oro ai Mondiali youth di atletica.Davanti ad un freddo pubblico di casa, l’inno di Mameli risuona nel piccolo stadiolo di Bressanone.Momento difficile da dimenticare, mentre Franco Arese che la premia, trattiene le lacrime e la accarezza come si...

Everything is verboten – vers. 2.0 – parte I

Bressanone/Brixen (Sud Tirolo) Comunque vada, rispettate i vostri avversari. Nella vittoria e nella sconfitta, rispettateli. Solo così crescerete e diventerete uomini e donne, ancor prima che atleti. Uno dei responsabili della nazionale di atletica delle Isole Bahamas arringa i suoi ragazzi, sulla pista dello stadio di Bressanone. 4-6 luglio 2009Un accento leggermente sassone, quasi teutonico.I gerani rosa, arancio e rossi stipati fitti fitti sulle terrazze. Uguali e meravigliosi nella loro ripetizione. Tutto o nulla accade mentre sulle tavole impazzano il...

I giapponesi sono bassi ma di pronta intelligenza -IVª e ultima parte-

Viaggio alla conoscenza rispettosa del paese del Sol Levante Se la cortesia avesse gli occhi, li avrebbe a mandorla.Così è il Giappone agli occhi di un occidentale.Un viaggio memorabile che si conclude con una certezza.Giri il mondo e vedi scenari incredibili. Giri il mondo e conosci le persone.Scatti centinaia di fotografie per renderti conto che, alla fine, quello che ti importa di più, sono le persone.Le persone fanno la differenza.Paesaggi, monumenti, dipinti…momenti che ti emozionano.Ma la faccia della gente è...

I giapponesi sono bassi ma di pronta intelligenza -IIIª parte-

Viaggio alla conoscenza rispettosa del paese del Sol Levante Yokohama, 20 dicembre Travolto da un mare di donne. Alla ricerca di un ristorante nella ridente Yokohama, dormitorio di Tokyo da 3.5 milioni di persone, rimbalzati per la seconda volta consecutiva da Liana Padella (ristorante italiano con imbarazzanti traduzioni su menu’ e muri del locale stesso). Alle ore 20.40 circa, a pochi passi dal nostro albergo e dalla stazione di Shin-Yokohama, si scatena l’inferno. Un mare di donne. Ragazzine, ragazze, donne....

I giapponesi sono bassi ma di pronta intelligenza -IIª parte-

Viaggio alla conoscenza rispettosa del paese del Sol Levante“Oh, oh!” dice Wataru. “Hum…” Prosegue… “Ettò…” Chiediamo, ma che vuol dire “Ettò?” Risposta…”Oh, oh…Hum…Ettò…I’m thinking about it…” Tutto questo insieme di sospensioni, di incertezze, di riflessioni è parte di uno dei nostri amici giapponesi che lavorano al nostro fianco. Lavora per Nippontv e sembra uscito da un cartone animato anni ’80. Voce melliflua, inglese scolastico, modi di fare rispettosi e risata contagiosa. Ad ogni nostra richiesta la sua reazione è quella...

I giapponesi sono bassi ma di pronta intelligenza – Iª parte-

Viaggio alla conoscenza rispettosa del paese del Sol LevanteLondra-Francoforte-Nagoya, 11-12 dicembre Ho viaggiato nel cielo più bello che io abbia mai visto. La luna piena illuminava il mio volto e tutte le Russie. Ho visto l’alba. Nagoya, 12 dicembre-14 dicembre Detroit per gli States, Torino per l’Italia. Nagoya per il Giappone. Toyota e due milioni e mezzo di persone. Uno stadio costruito per tre partite in croce (quante analogie), un’ora di metro per raggiungere lo stadio stesso (dal centro città)...

How? When? Out? Rains..! -VIIª e ultima parte-

Guida pratica alla conoscenza e alla sopravvivenza nella città di Londra Al fischio dell’arbitro Medina Cantalejo ho tirato un sospiro di sollievo.Il mio lavoro qui, nella perfida Albione, è terminato.Niente più Domino Pizza, niente più Premier Inn e addio a tutta una serie di contraddizioni che ho avuto modo di conoscere da agosto a questa parte.Più di un mese a Londra.Eppure salvo qualche rara eccezione, le cose straordinarie stanno da altre parti. Ma ci sono luoghi e persone (poche) che...

How? When? Out? Rains..! -VIª parte-

Guida pratica alla conoscenza e alla sopravvivenza nella città di Londra Londra 25-27 novembre D’accordo, forse i caratteri non collimano. Ok, forse gli isolani sono popolazioni difficili, diffidenti e poco inclini alla condivisione. Però qui si esagera.Metropolitana. Treno fermo per un disguido tecnico. Il solerte avviso giunge tempestivo. “We are apologise…” e così via. Io e il mio collega chiacchieriamo in maniera fittissima. Tutto intorno la gente legge, ascolta la musica, mangia. Rapporti umani, zero. Nessuno parla con nessuno. L’elegante...